Termina anzitempo il prestito in blucerchiato: l’argentino ora proverà a vincere il campionato in Russia

Sembra il replay di quanto accaduto esattamente un anno fa, quando lasciò l’Atalanta dopo una prima parte di stagione con poche luci e tante ombre. In questa stagione, il nerazzurro della Dea è diventato blucerchiato, i colori di una Sampdoria che difficilmente lo rimpiangerà, nonostante qualità tecniche evidenti: l’avventura (in prestito) a Genova di Emiliano Rigoni è già finita, nelle prossime ore l’esterno offensivo argentino tornerà allo Zenit San Pietroburgo, club al quale è legato da un contratto valido fino al 30 giugno 2021.

Classe ’93, tra Atalanta e Doria ha totalizzato 21 presenze con tre gol realizzati, tutti a Bergamo (doppietta alla Roma e guizzo a San Siro contro il Milan). Troppo poco per un giocatore che sognava di sfondare nel nostro campionato e che ora, con lo Zenit, proverà a vincere il titolo (ampiamente alla portata, considerando i 10 punti di vantaggio sul Krasnodar, secondo a quota 35).